“Il varo del DL Semplificazioni apre un periodo di ‘stress positivo’ sull’apparato pubblico per superare nodi che da tempo accompagnano l’Italia. Ora l’auspicio è che quanto affermato in termini di semplificazione e digitalizzazione della PA possa essere effettivamente scaricato a terra, per modernizzare il Paese e, soprattutto, per non perdere i soldi del Next Generation Eu”.
Il Presidente di Confartigianato Marco Granelli commenta così il via libera del Governo al Dl Semplificazioni.
“Anche le soluzioni individuate in materia di appalti – sottolinea Granelli – appaiono equilibrate e la decisione di fissare la soglia del subappalto al 50% confidiamo riesca a sopire le polemiche dei giorni scorsi, perché le imprese, prima di tutto, hanno bisogno di certezze. Anche la sfida della qualificazione delle stazioni appaltanti, sollecitata da Confartigianato, almeno sulla carta è stata raccolta e ora speriamo che si apra immediatamente il confronto con gli operatori economici per non farci trovare impreparati e soprattutto per scongiurare il pericolo di concentrare tutto in grandi appalti che metterebbero ko il sistema delle piccole imprese”.
Giudizio positivo dal Presidente di Confartigianato anche sulla norma che semplifica l’accesso al Superbonus, prevedendo la più agevole CILA. “Ci aspettavamo però la proroga almeno a tutto il 2023, perché i ritardi accumulati che hanno rallentato i lavori, soprattutto nei condomini, devono essere recuperati con un maggior tempo a disposizione per iniziare e completare i lavori. Ora è il tempo di mettersi tutti a lavorare per la migliore riuscita del PNRR, perché l’Italia non può più permettersi di figurare agli ultimi posti nelle classifiche mondiali e attendiamo i prossimi passi per la riforma fiscale e della giustizia civile”.
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